In Italia ho notato che non si dice un gran bene della chirurgia estetica e di chi ne fa uso. Ma ho anche visto che le anticamere degli studi dei chirurghi estetici sono piene di gente di tutte le età e di tutti i tipi. A differenza degli americani, ad esempio, che la usano e lo ammettono senza problemi, in Italia se ne parla male, se ne fa uso ma, anche quando è ben evidente, si tende a non ammetterlo.
Meno male che è stata inventata, dico io. Pensiamo a tutte quelle persone che in seguito ad un incidente , grazie al chirurgo estetico possono guardarsi ancora allo specchio, evitare il dramma della mutilazione che crea anche un grosso handicap psicologico. Pensiamo anche a tutte quelle donne che, dopo l’asportazione del tumore al seno possono sentirsi di nuovo a proprio agio e non perdere la loro femminilità. Sono moltissimi gli usi della chirurgia estetica e molti i benefici. Certo, esistono anche i fenomeni “da baraccone”, caricature della bellezza, casi ridicoli dove né il paziente, né il chirurgo hanno saputo dire di no. E’ sempre la libera scelta di ognuno di noi……
Facendo una ricerca sull’argomento, ho visto che anche questo settore è soggetto alle mode: dicono che adesso vadano di gran moda le protesi nei glutei, per avere un sedere tipo Kardashian, invece nei paesi asiatici vogliono modificare l’occhio “a mandorla”, mentre nei paesi arabi molte donne vogliono correggere un naso importante ed aquilino. La cara, vecchia “punturina” che spiana le rughe è roba superata dai lifting, semi -lifting e blefaroplastie che ho visto che oggi fanno anche le giovani, non solo i/le sessantenni. E vogliamo parlare dell’aumento dei pazienti maschi negli ultimi anni ?.. Cosa c’è di male in tutto questo?…. Proprio niente. Basta semplicemente avere buon senso, buon gusto e fare il classico “ritocchino” solo se c’è bisogno, con moderazione, delicatezza e non per assomigliare a qualche star, ma alla versione migliore di se stessi.

 

 

 

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