Un bel po’ di anni fa lavoravo con il mio uomo nella sua azienda. Con noi è venuta a lavorare una bellissima signora non più giovanissima, ma ancora una bella donna, che vestiva con la gonna corta e la camicetta scollata. Lei era fidanzata con uno molto più giovane, si baciavano sempre prima di entrare a lavorare, sembravano innamoratissimi ed io la ammiravo perché era bella ed emancipata. Mi stava simpatica. In giro facevano delle battute cattive su di lei, ma io pensavo che le persone a volte sono invidiose.
Un giorno arrivo a lavorare un po’ prima, e trovo in ufficio il mio uomo e lei che lavoravano. Lei aveva un sorriso dolce sulle labbra e lui sembrava innervosito. Era ora di pranzo e lui mi disse di andare a prendere dei panini e thè caldo per loro e io andai. Da allora sembrava che qualcosa si fosse rotto, non andava più. Il mio lui era nervoso e scostante. Io sapevo che era un periodo lavorativo un po’ carico, lo amavo e lo capivo. Per via del lavoro stressante era diventato sempre più nervoso con me in ufficio, ma con la bella signora no, con lei era cortese e lei sorrideva sempre così dolce…. Io continuavo a capire che ero l’unica con cui aveva confidenza e si poteva sfogare se era nervoso. A casa ogni tanto la sera tardi squillava il telefono e lui rispondeva sempre da sopra, al primo piano, non dal salotto. Era sempre vago alla domanda chi era. Cominciavo a sentirmi meno giovane e molto meno bella di quello che ero, non andava bene ogni cosa di me, ero infelice e non sapevo perché.
Dopo un po’, non mi ricordo più come mai, questa bellissima signora andò a lavorare da un’altra parte da lì a breve il telefono la sera non squillò più. Il mio uomo, piano piano, iniziava a rilassarsi, non era più stressato e non mi mandava più a comprare i panini per il personale. Ad un certo punto, tutto tornò come prima. Meno male.

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