Ad un certo punto della mia vita avevo fatto amicizia con una splendida donna dai modi gentili che mi stupiva, perchè lei non faceva MAI niente senza chiedere al marito, non andava mai da nessuna parte se non c’era il marito  ad accompagnarla. Per le sue scelte personali decideva il marito, non andava in vacanza se non c’era il marito, non frequentava amici/amiche che il marito non approvasse. Era una persona molto carina, ma assolutamente incapace di fare nulla, nella sua vita aveva sempre vissuto all’ombra del marito , ogni cosa del suo universo girava attorno a questa persona. Il risultato? Totale ignoranza di un lavoro, mancanza di hobby (a parte la casa, la cucina e lo shopping nei limiti che il marito le permetteva), universo personale molto limitato e……. ovviamente, un sacco di frustrazioni. Quando, per una serie di circostanze, le nostre vite si sono incrociate, io lavoravo molto, mi spostavo spesso per lavoro, ero in espansione con i miei progetti e, si, certo che chiedevo l’opinione del mio uomo, ne parlavamo, ma le decisioni erano sempre mie, certe volte anche in contrasto. Lei vedeva me come un essere alieno che faceva cose per lei inconcepibili, e la mia libertà di azione e di pensiero la considerava una cosa molto strana, anomala e trasgressiva. Con il tempo, questa relazione che era partita come un’amicizia si trasformò, la mia cara amica iniziò ad invidiarmi, poi a parlare male di me, sentivo a volte che aveva nei miei confronti una specie di risentimento che subito non capivo, non le avevo fatto niente, non mi spiegavo. Siccome non le avevo fatto niente e non avevamo nulla da spartire, ho semplicemente smesso di frequentarla. Ho capito che la sua invidia, il suo sentimento di inferiorità, la sua stizza, non avevano a che fare con me, io ero solo il quadro di ciò che lei avrebbe voluto essere, ma non era; ero il film di quello che lei avrebbe voluto fare nella vita. Tutti questi sentimenti erano suoi, non miei. Non ho mai sentito il bisogno di chiederle niente e di spiegarle nulla, ho semplicemente smesso di frequentarla. Certo, lei avrebbe potuto prendere in mano i suoi sogni, avrebbe potuto decidere di seguire le sue passioni, avrebbe potuto continuare ad amare la sua famiglia senza, però, diventarne schiava, ma tutte queste cose costano fatica. Bisogna, ogni tanto, anche accettare dei rischi, bisogna lavorare per vedere i propri sogni realizzati, bisogna, anche, semplicemente lavorare per guadagnarsi i propri soldi, ma è così comodo vivere nella bella casa costruita dal marito, andare a fare shopping con la carta di credito del marito, non fare mai niente senza prima chiedere al marito….

 

 

 

SHOP SU Village Italy Shop | Abbigliamento e accessori Made in Italy Village Italy 😉 😉