Ogni anno per lavoro (e anche perchè mi piace), vado a Ginevra. L’atmosfera di questa città mi infonde un sentimento di tranquillità, di sicurezza. I ginevrini hanno l’aria di chi vive senza problemi in un mondo dove nulla di male può succedere, vanno a correre tutte le mattine sulle rive dell’arcinoto lago che specchia le facciate degli edifici, dei grandi alberghi e delle banche. La città è pulita ed ordinata, la gente si alza presto la mattina e va a dormire presto. Ci sono le sedi di tutte le più importanti banche e tante istituzioni internazionali, negli alberghi e ristoranti senti parlare inglese, russo, arabo, tanto yiddish, e naturalmente francese. Molto bello questo mondo sereno fatto di montagne, laghi, orologi , banche e ottimo cioccolato. Ma, un giorno, una notizia mi ha fatto tanto sorridere : sembra che i bagni di una grande banca e di alcuni ristoranti siano stati intasati non da qualche assorbente gettato nel water con incuria, ma da consistenti quantità di banconote da 500 euro tritate e lasciate andare nello scarico. Wow! In quale altro posto del mondo il bagno si poteva intasare con chili di banconote se non a Ginevra? Quasi tutto il resto del mondo crede di non avere abbastanza denaro, ma c’è solo una città dove addirittura lo buttano letteralmente nel cesso…… 🙂 Dietro alle spesse mura degli edifici di queste banche c’è chi ha il problema di avere veramente tanti soldi, troppi, impossibili da giustificare, da spendere, da regalare……Sicuramente da quelle parti un episodio del genere non sarà stato l’unico, ma l’atmosfera tranquilla e per bene della città, la serenità del lago, i bei chalets che sorgono attorno, il profumo del cioccolato e le vetrine di un così raffinato bon-ton non lo lascerebbero mai immaginare…………….

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